La Tomografia Computerizzata (TC), é una metodica che utilizza, al pari della radiodiagnostica, raggi X. Trattasi infatti di una particolare applicazione dei raggi X che consente di ottenere immagini in sezioni del corpo umano, mediante una valutazione statistico-matematica (computerizzata) dell’assorbimento dei raggi da parte delle strutture corporee esaminate.
Perchè si fa?
Generalmente l´esame TC é considerato un esame di secondo livello, ovvero volto a chiarire dubbi diagnostici di particolare importanza clinica che gli esami radiologici ed ecografici piú semplici e meno costosi non sono stati in grado di chiarire. La TC rappresenta pertanto attualmente una metodica di diagnostica per immagini oramai largamente diffusa e utilizzata in rapporto a numerose e diverse esigenze cliniche, data la sua possibile applicazione in tutti i distretti corporei (encefalo, collo, torace, addome, arti). Numerosi sono infatti i campi di applicazione di questo esame in ambito vascolare, oncologico, traumatologico, etc.. Inoltre l’introduzione delle piú recenti apparecchiature con tecnologia multistrato ha ulteriormente aumentato le potenzialità diagnostiche della metodica. La possibilitá di acquisire, in tempi molto ridotti, ampi volumi corporei con una risoluzione molto elevata ha infatti trasformato la TC in una tecnica multiplanare e tridimensionale in grado di fornire immagini di alta qualitá in qualsivoglia piano dello spazio. Ha consentito l’affermazione in ambito clinico dell’ angio TC e ha posto le basi per una grande varietá di tecniche di visualizzazione tridimensionale, tra le quali l’ Angio-TC coronarica (Cardio TC),l’Angio TC degli distretti vascolari,la Colonscopia Virtuale (Colongrafia TC),l’Urografia TC (Uro-TC),il Dentalscan.
Mezzo di contrasto
Alcune applicazioni della TAC richiedono l’impiego del mezzo di contrasto, ovvero un farmaco a base di Iodio iniettato per via endovenosa.
In casi molto rari e solo in persone particolarmente predisposte (ad esempio soggetti con storie di allergie), é possibile che in seguito alla somministrazione del contrasto si verifichino effetti collaterali (nausea, vomito, reazioni allergiche con manifestazioni cutanee o respiratorie, collasso cardio-circolatorio): in tali casi l’esame è immediatamente interrotto ed il paziente soccorso dal medico anestesista.
Per poter effettuare la somministrazione del mezzo di contrasto, il paziente deve prima effettuare una serie di accertamenti. E’ richiesta obbligatoriamente la creatinemia, effettuata in data non antecedente a 2 mesi al momento dell’esame, al fine di escludere la possibile presenza di alcune patologie che impedirebbero l’esecuzione dell’esame (come, ad esempio, l’insufficienza renale).
Il paziente deve inoltre essere digiuno da almeno 6 ore, ma puó assumere nel periodo antecedente l’esame i farmaci abituali, fatta eccezione per la metformina che deve essere sospesa. Nel caso, inoltre, che il paziente sia allergico al mezzo di contrasto, ma il suo utilizzo risulti indispensabile, sará necessario effettuare una adeguata preparazione antiallergica.
Se l’esame deve essere eseguito con mezzo di contrasto, poco prima dell’indagine si introduce un ago nella vena del braccio del paziente. Il mezzo di contrasto sarà somministrato successivamente durante lo svolgimento dell’esame tramite un iniettore automatico. Prima dell’indagine il paziente deve rimuovere tutti gli oggetti metallici che indossa (zip, cinture, collane, ecc), per evitare che questi possano alterare le immagini. Quindi il paziente si distende sul lettino. Durante l’esame il lettino scorre velocemente attraverso una grande struttura ad anello orizzontale (gantry), ovvero la componente della Tomografia Computerizzata che contiene al suo interno il tubo radiogeno per l’emissione dei raggi X ed i detentori. Man mano che il lettino avanza nell’anello, i raggi emessi dal tubo attraversano il distretto corporeo da esaminare e vengono quindi raccolti dai detettori e quindi trasformati in immagine. Monitor specifici con le immagini in tempo reale consentono di seguire l’esame.
Terminato l’esame, il paziente puó riprendere immediatamente le sue normali attivitá
Come si svolge l’esame
La Tomografia Computerizzata si svolge introducendo un ago nella vena di un braccio del paziente, disteso su un lettino, somministrando il mezzo di contrasto tramite un iniettore automatico. L’acquisizione delle immagini può essere eseguita prima e dopo la somministrazione di mezzo di contrasto. Il paziente deve rimuovere tutti gli oggetti metallici che indossa (zip, cinture, collane, ecc), onde evitare che questi possano alterare le immagini. Durante l’esame, il lettino viene fatto scorrere attraverso una grande struttura ad anello orizzontale (gantry), ovvero la parte della Tomografia Computerizzata che contiene al suo interno il tubo radiogeno per l’emissione dei raggi X. Man mano che il lettino avanza nell’anello, i raggi emessi dal tubo attraversano il distretto corporeo da esaminare e vengono quindi raccolti da speciali apparecchiature, prima di essere trasformati in immagine. Monitor specifici con le immagini in tempo reale consentono al radiologo di seguire l’esame. Terminato l’esame, il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività.