Il mal di schiena affligge tutti noi almeno una volta nella nostra vita.
Nella maggior parte dei casi in episodi isolati e per poco tempo (magari come conseguenza di una cattiva posizione prolungata nel tempo), ma può anche verificarsi in maniera continuativa o ripetuta.
In genere si avverte in parti specifiche della schiena, ad eccezione dei casi di frattura vertebrale.
In genere si avverte una sensazione di dolore nell’area del basso dorso, tra i bordi dell'arcata costale e in prossimità dei muscoli dei glutei.
Altri sintomi comuni sono:
Ernia del disco;
Artrosi lombare;
Scoliosi o lordosi:
Osteoporosi.
Ad essi si possono aggiungere anche problematiche all'apparato urogenitale, affezioni neurologiche e intraddominali.
Il dolore che si avverte si distingue in acuto, continuo o periodico, ed è originato dalla stimolazione del nervo dell’area colpita ed è spesso associata alla contrattura riflessa della muscolatura paravertebrale, che a sua volta è responsabile di un "blocco" che immobilizza il tratto lombare della colonna.
Il mal di schiena a livello dorsale si manifesta in forma acuta lungo le arcate costali fino a raggiungerelo sterno e può provocare anche difficoltà respiratorie
La cervicalgia si manifesta con un dolore molto forte a livello cervicale che può spingersi fino a braccia e spalle; può essere causato dal freddo o da posture errate e stress. Può anche essere accompagnata da mal di testa, nausea, vertigini, acufeni, agitazione, confusione mentale.
Il torcicollo che si manifesta con un dolore improvviso e forte, è causato da movimenti bruschi, postura scorretta o colpi di freddo, impedendo di ruotare la testa a destra e a sinistra.
Il mal di schiena può avere più di una causa, spesso unite tra loro.
Le più comuni sono:
Cattiva postura prolungata nel tempo;
Sovrappeso
Sedentarietà;
Eccessiva tensione dei muscoli dovuta a stress psicofisico;
Freddo e umidità;
Strappi muscolari;
Sforzi eccessivi;
Il mal di schiena lombare invece può essere dovuto ad una degenerazione e fuoriuscita del disco intervertebrale, che fa da “ammortizzatore” per il nostro corpo ed impedisce alle vertebre di andare in frizione.
La diagnosi passa da un’accurata visita medica presso un ortopedico, spesso accompagnata da esami strumentali, come la radiografia, la risonanza magnetica e la TAC.
Dopo la visita sarà possibile identificare meglio le cause del mal di schiena e la possibile terapia.