Per esame radiologico o di radiodiagnostica o più semplicemente per radiografia (RX), si intende lo studio di un segmento scheletrico (mano, polso, gomito,femore, ginocchio, piede, colonna vertebrale etc.) o di un distretto (torace, addome) attraverso l’utilizzo di radiazioni elettromagnetiche di tipo X. Tali radiazioni prodotte dall’apparecchiatura radiologica attraversano il corpo del paziente perdendo di energia e formano su un sistema fotosensibile (analogamente ad un sistema fotografico) l’immagine del segmento o distretto studiato. L’immagine ottenuta viene elaborata, interpretata (referto radiologico), archiviata e consegnata al paziente su cd o dvd.
L’esame radiologico, o radiografia, viene principalmente effettuato per documentare degenerazioni articolari (artrosi), l’alterazioni infiammatorie (artriti, osteiti, osteomieliti), eventuali metastasi o lesioni ossee in genere, fratture conseguenti a traumi.
Discorso a parte riguarda la radiografia del torace, dei reni e dell’addome della quale si parlerà più avanti.
L’impiego della tecnologia digitale consente di ottenere immagini di ottima qualità, ridurre al minimo errori di esposizione e conseguenti ripetizioni dello studio ridurre la dose di radiazione al paziente.
La radiografia segmenti scheletrici è lo studio di alcuni segmenti scheletrici con il paziente in posizione eretta.
I segmenti scheletrici più frequentemente studiati sotto carico sono: il piede, la caviglia, il ginocchio, il bacino, la colonna lombare.
Esistono, poi, degli studi sotto carico “abbinati” come ad esempio l’esame della colonna in toto su unica immagine oppure del bacino e degli arti inferiori per i quali si rimanda alla sezione dedicata.
Serve a verificare il comportamento del segmento scheletrico oggetto di esame quando si trova sotto uno sforzo e non a riposo.
Si tratta dello studio radiologico della colonna e del bacino eseguito in stazione eretta su un unico radiogramma contenente riferimenti utili al fine di effettuare delle misurazioni di angoli e di distanze.
Serve per lo studio delle asimmetrie del bacino (il cosiddetto bascullamento) e della colonna (scoliosi) su un piano frontale.
Spesso l’esame viene integrato anche con una proiezione (immagine) in laterale che serve per studiare le curvature della colonna dorsale (cifosi) e di quella lombare (lordosi).
La radiografia della colonna e del bacino viene frequentemente eseguita a bambini, preadolescenti e adolescenti al fine di individuare per tempo patologiche curvature della colonna così da poterle gestire quando il fisico dell’individuo non è ancora giunto a maturazione.
Generalmente si estende dal bacino alle caviglie ed è effettuato stando in piedi (ortostasi) e su un’unica immagine (radiogramma). E’eseguita per studiare le asimmetrie del bacino e degli arti inferiori.
Si tratta dello studio radiologico della colonna e del bacino eseguito in stazione eretta su un unico radiogramma contenente riferimenti utili al fine di effettuare delle misurazioni di angoli e di distanze.
Serve per lo studio delle asimmetrie del bacino (il cosiddetto bascullamento) e della colonna (scoliosi) su un piano frontale.
Spesso l’esame viene integrato anche con una proiezione (immagine) in laterale che serve per studiare le curvature della colonna dorsale (cifosi) e di quella lombare (lordosi).
La radiografia della colonna e del bacino viene frequentemente eseguita a bambini, preadolescenti e adolescenti al fine di individuare per tempo patologiche curvature della colonna così da poterle gestire quando il fisico dell’individuo non è ancora giunto a maturazione.
Si tratta dello studio radiologico del torace. Generalmente, la RX torace (o radiografia torace) è eseguita in due proiezioni (2 immagini) per studiare le malattie dei polmoni come polmoniti.
Si impiega anche per un primo approccio allo studio di un eventuali neoplasie e per la valutazione di versamenti pleurici.
Si tratta dello studio radiografico dei reni eseguito con paziente sdraiato sul tavolo radiologico solitamente per la ricerca di calcoli nei reni, negli ureteri o in vescica.
Si tratta lo studio radiografico dell’addome eseguito con paziente sdraiato sul tavolo radiologico, oppure in piedi principalmente per la ricerca di calcoli alla colecisti, ricerca di corpi estranei ingeriti (per esempio: una capsula dentaria negli adulti), oppure in situazioni di emergenza/urgenza come l’occlusione o la perforazione intestinale.